LA BORGOGNA
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Un territorio dall’inestimabile patrimonio vegetale che regala le più affascinanti espressioni di chardonnay e pinot noir al mondo.
Il suolo della Borgogna è formato da sedimentazioni marine mescolate con calcare, marna e argilla, con prevalenza di calcare nella Côte, da Digione a Chagny.
Il territorio è diviso in grandi sotto-regioni: l’Auxerrois, lo Chablis a nord nello Yonne, poi la Côte-d'Or, lo Chalonnais e il Mâconnais e il Beaujolais. Nello Chablis e nell’Auxerrois prevalgono i terreni calcarei-marnosi, nella Côte d’Or il terreno più ricco di calcare permette al Pinot Nero di esprimere tutta la sua classe, mentre nella zona a sud argilla e marna regalano grande eleganza allo Chardonnay. Nello Chalonnais regnano calcare, marna e argilla, mentre nel Beaujolais il terreno è calcareo, scistoso e argilloso.
La Borgogna non solo ospita alcune delle più rare eccellenze della produzione vitivinicola mondiale, ma rappresenta un territorio chiave nell’affermazione del vigneto come principale protagonista della qualità, del prestigio e dell’identità di un vino.
Il suolo della Borgogna è formato da sedimentazioni marine mescolate con calcare, marna e argilla, con prevalenza di calcare nella Côte, da Digione a Chagny.
Il territorio è diviso in grandi sotto-regioni: l’Auxerrois, lo Chablis a nord nello Yonne, poi la Côte-d'Or, lo Chalonnais e il Mâconnais e il Beaujolais. Nello Chablis e nell’Auxerrois prevalgono i terreni calcarei-marnosi, nella Côte d’Or il terreno più ricco di calcare permette al Pinot Nero di esprimere tutta la sua classe, mentre nella zona a sud argilla e marna regalano grande eleganza allo Chardonnay. Nello Chalonnais regnano calcare, marna e argilla, mentre nel Beaujolais il terreno è calcareo, scistoso e argilloso.
La Borgogna non solo ospita alcune delle più rare eccellenze della produzione vitivinicola mondiale, ma rappresenta un territorio chiave nell’affermazione del vigneto come principale protagonista della qualità, del prestigio e dell’identità di un vino.